Teror
Meta di pellegrinaggi da tutta l'isola per la Vergine del Pino custodita nella Basilica de Teror. Passeggiando per le strade di Teror potrete ammirare i balconi tipici dell'architettura popolare canaria. La domenica il Mercadillo di Teror
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Prenota oraBasilica di Teror
La Basilica della Vergine del Pino fu costruita nel 1767 e l'edificio attuale risulta un insieme di stili, da quello neoclassico a quello barocco, presentando anche inserti di architettura canaria. La sua facciata è ornata da tre portali, di cui il centrale è sormontato da un finestrone con vetri istoriati e termina in una vela contenente un orologio donato dal Vescovo Codina. Al suo interno sono custodite preziose pale d'altare, oltre all'immagine della Vergine, ornata con pezzi di oreficeria di grande valore. Sul retro dell'altare è conservata un'immagine, il Camarín di Nostra Signora del Pino, molto venerata dai fedeli. Alla Vergine è dedicata ogni 8 settembre una grande festa di antica tradizione, celebrata fin dal XVII secolo, quando il Simulacro veniva portato in processione a Las Palmas per propiziare la pioggia. Accanto alla Basilica ha sede il Museo dei Patroni della Vergine del Pino, una casa storica in cui sono vissuti vari custodi della Vergine. Si tratta di un edificio con un patio centrale in cui è conservato tutto l'arredamento del XVII secolo appartenuto alla nobiltà di quel periodo.Cosa Visitare a Teror in Gran Canaria
Passeggiando per le strade di Teror potrete ammirare i balconi tipici dell'architettura popolare canaria. Nei pressi della Basilica si trova Plaza Teresa de Bolivar, ristrutturata negli anni '50 e contenente il busto del liberatore venezuelano Simon Bolivar. Un altro edificio strettamente legato al nome di Teror è il Monastero del Cister. Le sue origini risalgono al 1882 ed al suo interno sono conservate le due immagini di San Benito e San Ildefonso, provenienti da un antico convento di Las Palmas. Il Cister è famoso anche per l'ottima pasticceria sfornata dalle sue monache, e può essere visitato dal lunedì al venerdì. Se cercate il contatto ravvicinato con la natura, Teror offre siti di straordinaria bellezza tutti in area protetta, come la Caldera de Pino Santo, El Palmar e la Aguijereada. Ma lo spazio naturale per eccellenza di Teror è la Finca de Osorio, non molto lontano dalla città, attraversata da sentieri, montagne, barranchi, terre coltivate e boschi. All'interno di quest'area si sono conservati porzioni di bosco di laurisilva e castagneti. Nel municipio di Teror si trova il ponte più antico dell'Isola, il Ponte del Mulino, che venne costruito nel 1825 per collegare la capitale alla città in modo da attraversare il burrone del Pino. Sebbene dal 2010 Teror abbia un viadotto che snellisce il traffico, il ponte del Mulino è ancora utilizzato dalla gente, soprattutto per la vista sul paesaggio che sa offrire.Mercadillo di Teror
Nella Plaza del Pino sulla parte laterale della Basilica, ogni domenica apre il mercatino di Teror, dove si possono acquistare i prodotti tipici dell'artigianato e della terra oltre alla pasticceria tipica locale, con i sanguinacci ed i famosi chorizos. Domenica dalle 9 alle 15 Nei pressi della Basílica e Plaza de SintesLe feste popolari a Teror
La festa principale di Teror è quella dell'8 settembre in onore della Vergine del Pino, patrona dell'intera isola. Ha una tradizione antica, risalente al XVII secolo, quando la Vergine veniva portata in processione fino a Las Palmas affinché intercedesse per far terminare la siccità. A partire dal XVIII secolo iniziarono a diventare popolari i pellegrinaggi con i carri addobbati con fiori, fiocchi e frutti, colmi di prodotti della terra, ed ancora oggi continua tale tradizione. L'ultima domenica di luglio si festeggia la festa del Agua, ricorrenza risalente al XIX secolo, quando la celebrazione serviva come ringraziamento e come preghiera affinché non ci fossero più carestie e siccità. La festa di San José è la festa maggiore dopo quella della Vergine del Pino, e si festeggia la prima domenica di maggio. Come in tutte le feste canarie, durante la celebrazione non mancano processioni, pellegrinaggi, fiere del bestiame, canti e balli tradizionali.Come arrivare a Teror
Teror si raggiunge da Las Palmas de Gran Canaria attraverso la strada GC-21 per Teror o attraverso la strada del nord GC-43 in prossimità della costa fino al bivio per Arucas, o, ancora, con la strada del centro GC-42 che conduce a San Mateo, quindi a Teror. Da Maspalomas si può raggiungere in 50 minuti Teror con la GC-1 e quindi la CC-21. Con i mezzi pubblici si può raggiungere Teror con le linee 216 o 229, con corse ogni mezz'ora da Las Palmas de Gran Canaria. Da Maspalomas le linee sono la 30 quindi la 229 con un percorso di circa 1 ora e 40 minuti.- Teror1Località
Teror è una delle aree abitate più antiche delle sette Isole Canarie. La città vanta un vasto patrimonio religioso che comprende una basilica, dei conventi e delle case di famiglie nobili. Apprezzato per il lavoro dei suoi pasticceri, il villaggio di Teror ha una lunga tradizione di tipici prodotti da forno. Da non perdere i percorsi naturali guidati nel Borgo di Osorio e il mercatino domenicale nella piazza centrale di Teror con l'artigianato locale e prodotti agricoli.
Hotel nei dintorni - Basilica de Teror2Plaza Nuestra Señora del Pino - Teror
Teror è meta di pellegrinaggi da ogni parte dell'isola grazie alla Vergine del Pino custodita nella Basilica de Teror, Patrona dell'intera diocesi delle Canarie. La Basilica della Vergine del Pino fu costruita nel 1767 e l'edificio attuale risulta un insieme di stili, da quello neoclassico a quello barocco, presentando anche inserti di architettura canaria. Accanto alla Basilica ha sede il Museo dei Patroni della Vergine del Pino.
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