Le strade di Gran Canaria sulla rivista inglese "Cyclist"

Dopo essere sbarcati sulla rivista National Geographic, i luoghi e le strade di Gran Canaria arrivano anche su "Cyclist", la rivista inglese specializzata che riporta tutte le notizie sul ciclismo su strada con 300.000 visitatori unici mensili nella versione digitale e 25.000 copie vendute al mese. Sul numero di agosto si dedica all'isola dell'arcipelago spagnolo un intenso reportage di dieci pagine in cui si descrivono le strade tortuose e sicure per gli appassionati delle due ruote e ovviamente i paesaggi che fanno da sfondo agli allenamenti. Così sempre più appassionati, provenienti da ogni parte del Mondo, scelgono Gran Canaria come meta prediletta per praticare il ciclismo. Dietro questo successo è evidente l'azione del Ministero del turismo che, attraverso programmi promozionali, ha dato ampia importanza a questo sport. Non dimentichiamo, infatti, che la stessa Cicloturista Gran Canaria Bike Week, quest'anno giunta alla sua trentesima edizione, ospita ogni anno numerosi ciclisti che in sella alle loro bici attraversano in lungo e in largo i luoghi di Gran Canaria. Ovviamente, come detto dal ministro Inés Jiménez, l'attenzione mostrata verso questo sport ha fatto registrare un introito dal punto di vista del turismo territoriale facendo ottenere all'isola un aumento del numero dei soggiorni.

Il reportage di Cyclist su Gran Canaria: si parte da Tejeda e Artenara

Come anticipato, la rivista inglese sul ciclismo ha realizzato un intenso reportage sui luoghi di Gran Canaria battuti dai ciclisti. Durante questa disamina, Cyclist ha dato ampio spazio anche ai luoghi simbolo dell'isola come il Roque Nublo, la terza altitudine di Gran Canaria situata in una zona brulla della città di Tejeda. La roccia di origine vulcanica viene descritta come "uno dei monumenti naturali più riconoscibili di Gran Canaria". Inoltre, il sentiero tortuoso che porta qui, oltre ad essere ideale per gli amanti del trekking, si sposa perfettamente anche con le bici tant'è che secondo la rivista attraversare villaggi come Tejeda è come raggiungere il paradiso. Lo sforzo fisico dei ciclisti viene, infatti, alla fine ricompensato da una vista pazzesca una volta arrivati in cima, dove il rosso delle montagne si alterna al verde degli alberi. Inoltre, nell'articolo si descrivono le strade che portano ad Artenara, la città più alta di Gran Canaria, da cui è possibile vedere i due simboli dell'isola: il già citato Roque Nublo e il Roque Bentayga.

Il viaggio continua attraverso San Nicolás e Mogán

Il reportage di Cyclist continua poi attraverso due luoghi dove pare che il tempo si sia fermato: il villaggio di San Nicolás, chiamato anche l'Aldea de San Nicolás, e Mogán. È possibile raggiungere questi due luoghi attraverso sentieri di montagna impervi che donano uno spettacolo unico in Europa. Infatti, secondo la rivista inglese:

Ci sono pochissimi sport al mondo dove praticare sport all'aria aperta durante l'anno e Gran Canaria è uno di questi. Uno scenario unico in Europa che permette di godere ogni giorno dell'attività fisica e di essere stupiti da paesaggi da sogno".

L'isola di Gran Canaria, dunque, come mostrato dal reportage di Cyclist, è ormai la meta ideale per gli amanti del ciclismo che troveranno davanti a sé strade tortuose e impervie ideali per questo sport, ma soprattutto potranno godere di panorami mozzafiato e unici al mondo.