Le bellezze, la storia, i luoghi e le spiagge di Gran Canaria sbarcano sulla prestigiosa rivista
National Geographic. Sulla versione online spagnola del magazine famoso in tutto il mondo, è stato pubblicato un articolo a firma di
Jorge Eduardo Benavides che descrive Gran Canaria come "un'isola di contrasti, natura, storia e spiagge". Questo speciale report è accompagnato da una ricca galleria fotografica che attraversa alcuni luoghi più rappresentativi di Gran Canaria. Si tratta, quindi, di un viaggio attraverso descrizioni e foto della seconda isola più popolata dell'arcipelago, dalle coste fino all'entroterra, che sembra "una grande tartaruga che dondola in balia degli alisei".
Il viaggio del National Geographic inizia dalla costa di Gran Canaria
In questo viaggio a Gran Canaria l'autore descrive alcune località davvero imperdibili nell'isola e parte dalla città di
Agaete "dichiarata Riserva della Biosfera", della sua vallata e del santuario della
Vergine del Pino, santo patrono delle isole Canarie. L'attenzione cade poi sul
Roque Nublo, uno dei
monumenti naturali più significativi dell'isola di Gran Canaria nel comune di
Tejeda. Dal
Puerto de las Nieves la passeggiata continua lungo la frastagliata costa occidentale di Gran Canaria dove un tempo vi era il
Dedo de Dios. Il National Geographic descrive anche la
casa di Colombo, a
Las Palmas, un museo che diffonde la storia delle Isole Canarie e i legami con l'America. Oltre al
porto di Mogan, da dove è possibile iniziare un'escursione tra le gole che porta alla spiaggia di sabbia nera di
Güigüi, dichiarata Riserva Naturale, vengono descritte le
dune di Maspalomas, "dune dorate che il vento modella quotidianamente". Tra le spiagge di Gran Canaria la rivista cita
Playa del Inglés, la zona turistica più famosa di
Maspalomas, definita "una calamita per i surfisti".
Un report storico su Gran Canaria
La rivista National Geographic dà molto spazio alla capitale dell'isola,
Las Palmas, e al quartiere di
Vegueta, "il vero nucleo fondatore della capitale dell'isola", di cui si citano
Plaza Santa Ana, con la
Cattedrale, e il
Palazzo Vescovile. Parte della storia delle Canarie si trova a
Santa Lucia de Tirajana, definito un "luogo fantastico per assaporare i suoi famosi mantecados". In seguito viene descritta la strada che porta da
Agaete a
La Aldea, tortuosa e difficile, ma degna dello sforzo perché offre lo spettacolo unico tra voragini, gole e montagne intrise di una nebbia quasi irreale. Il viaggio del National Geographic continua poi verso il cuore dell'isola, fino a raggiungere il
Roque Nublo, un menhir situato a quasi 2.000 metri.
Il National Geographic loda la gastronomia dell'isola
L'isola di Gran Canaria viene apprezzata non soltanto per le sue spiagge e la sua storia, ma anche per le
specialità gastronomiche. Infatti, la stessa rivista invita i turisti a gustare in una delle numerose città di Gran Canaria specialità come il
pesce fresco, il
gofio, tipico delle Canarie, il
sancocho, una zuppa a base di carne e ortaggi. Tra le bevande "è impossibile non assaporare un drink di rum al miele, prodotto soprattutto nella zona di
Arucas, dove fu piantata la canna da zucchero prima che questa pianta raggiungesse Cuba". L'isola di Gran Canaria con le sue bellezze e la sua storia sbarca su una delle riviste più popolari al mondo. Il National Geographic così rende merito ad un'isola di contrasti, natura, storia e spiagge.